Spontaneamente e perché no… senza che nessuno abbia imposto loro una coreografia, le pietre e le foglie della memoria si posano sui binari di Auschwitz Birkenau, Terezin, Treblinka, Mauthausen…
Racconteremo una storia tra le storie, come “Treno di vita” straordinaria testimonianza di tre bambini nati a Mauthausen.
Nel secolo in cui viviamo, fortunatamente, è cresciuta la consapevolezza dell’importanza del ricordare e del diventare testimoni.
Ogni anno partono tanti treni della Memoria per condurre gli studenti, su quei luoghi.
Il filo rosso: fare storia ed educare alla Memoria.
Ascolteremo le voci e le musiche degli Esseri Umani che sono sopravvissuti a quella terribile esperienza.
Perché a distanza di settant’anni, ognuno di noi grandi e piccoli, ha una grande responsabilità!
“Invece erano fatti della nostra stessa stoffa, erano esseri umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi, salvo eccezioni, non erano mostri ma erano stati educati male.”
Primo Levi, I sommersi e i salvati
Letture
Treno di vita di Wendy Holden.
Dalle Leggi Razziali alla Shoà 1938 – 45 di Nando Tagliacozzo.
Volevo volare come una farfalla (Yad Vashem) di Naomi Morgenstern.
La tregua di Primo Levi.
Il silenzio dei vivi di Elisa Springer.
La memoria di un viaggio a cura di Maria Bacchi.
Se questo è un uomo di Primo Levi.
Scuola Secondaria di 1° grado “A. Costa”
Nuova Scuola di Musica “Vassura Baroncini”
Regia prof. Maria Di Ciaula
Permalink: Laboratorio della memoria 2016 | Data di pubblicazione: 10/01/2016 |
Tag: Treno di vita, quando la "Memoria" è più forte della guerra | Data ultima modifica: 29/01/2016 22:10:02 |
Visualizzazioni: 1095 | |
Top news: No | Primo piano: No |
Feed RSS | Stampa la pagina |