Treno di vita, quando la "Memoria" č pių forte della guerra

 Copertina del volume "Treno di vita"Spontaneamente e perché no… senza che nessuno abbia imposto loro una coreografia, le pietre e le foglie della memoria si posano sui binari di Auschwitz Birkenau, Terezin, Treblinka, Mauthausen…

Racconteremo una storia tra le storie, come “Treno di vita” straordinaria testimonianza di tre bambini nati a Mauthausen.

Nel secolo in cui viviamo, fortunatamente, è cresciuta la consapevolezza dell’importanza del ricordare e del diventare testimoni.

Ogni anno partono tanti treni della Memoria per condurre gli studenti, su quei luoghi.

Il filo rosso: fare storia ed educare alla Memoria.

Ascolteremo le voci e le musiche degli Esseri Umani che sono sopravvissuti a quella terribile esperienza.

Perché a distanza di settant’anni, ognuno di noi grandi e piccoli, ha una grande responsabilità!

 

Invece erano fatti della nostra stessa stoffa, erano esseri umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi, salvo eccezioni, non erano mostri ma erano stati educati male.”

Primo Levi, I sommersi e i salvati

 

 

 

Letture

Treno di vita di Wendy Holden.

Dalle Leggi Razziali alla Shoà 1938 – 45 di Nando Tagliacozzo.

Volevo volare come una farfalla (Yad Vashem) di Naomi Morgenstern.

La tregua di Primo Levi.

Il silenzio dei vivi di Elisa Springer.

La memoria di un viaggio a cura di Maria Bacchi.

Se questo è un uomo di Primo Levi.

 

Scuola Secondaria di 1° grado “A. Costa”

Nuova Scuola di Musica “Vassura Baroncini”

Regia prof. Maria Di Ciaula


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